venerdì 29 marzo 2013

Cosa sono le nanotecnologie ?

Non esiste ancora una definizione universalmente accettata per nanoscienze e nanotecnologie, ma ve ne sono diverse simili tra loro. Secondo quella data dal Royal Society & The Royal Academy of Engineering (UK),
Nanoscience is the study of phenomena and manipulation of materials at atomic, molecular and macromolecular scales, where properties differ significantly from those at a larger scale” e Nanotechnology is the design, characterisation, production and application of structures, devices and systems by controlling shape and size at nanometre scale".
Analoga è la definizione nell’ambito della National Nanotechnology Initiative (NNI) USA:
Nanotechnology is the understanding and control of matter at dimensions of roughly 1 to 100 nanometres, where unique phenomena enable novel applications... At this level, the physical, chemical, and biological properties of materials differ in fundamental and valuable ways from the properties of individual atoms and molecules or bulk matter”.
Le nanoscienze costituiscono il punto di incontro di discipline diverse che vanno dalla fisica quantistica, alla chimica supramolecolare, dalla scienza dei materiali, alla biologia molecolare e rappresentano una realtà ormai affermata nel mondo della ricerca. Le nanotecnologie, che si presentano ancora nella fase iniziale del loro sviluppo, puntano a sfruttare e ad applicare i metodi e le conoscenze derivanti dalle nanoscienze. Esse fanno riferimento ad un insieme di tecnologie, tecniche e processi che richiedono un approccio multidisciplinare e consentono la creazione e l'utilizzo di materiali, dispositivi e sistemi con dimensioni a livello nanometrico.
In sintesi, con nanotecnologie si intende la capacità di osservare, misurare e manipolare la materia su scala atomica e molecolare.
1 nanometro (nm) è infatti un miliardesimo di metro e corrisponde all’incirca a 10 volte la grandezza dell’atomo dell’idrogeno.
Il mondo delle nanotecnologie è quello compreso tra 1 e 100 nanometri e sono “nanoprodotti” quei materiali o dispositivi nei quali vi è almeno un componente funzionale con dimensioni inferiori a 100 nm.
Le prospettive rivoluzionarie associate alle nanotecnologie derivano dal fatto che, a tali dimensioni , comportamenti e caratteristiche della materia cambiano drasticamente e le nanotecnologie rappresentano un modo radicalmente nuovo di produrre per ottenere materiali, strutture e dispositivi con proprietà e funzionalità grandemente migliorate o del tutto nuove. 





giovedì 28 marzo 2013

Salve a tutti,
                    con questo blog cercherò di condurvi all'interno dell'universo dell'infinitamente piccolo, nel mondo della nanotecnologia che costituisce il fondamento delle moderne apparecchiature elettroniche.
Al giono d'oggi l'uomo sperimenta continuamente nuove applicazioni in cui riesce a concentrare sempre maggior potenza in dimensioni via via più ridotte.
Il segreto dello 'scienziato' sarà appunto quello di evolversi versò una società che riuscirà a concentrare una quantità impressionante di dati e informazioni all'interno di dispositivi sempre più a portata di mano in qualsiasi momento.
Ciò di cui tratterò sarà quindi lo studio delle microunità costitutive di tali dispositivi, destinati a migliorare e modernizzare la qualità della vita della nuova società digitale del futuro.

Durante la presentazione, inoltre, farò riferimento a un libro di Michael Crichton che s'intitola 'Preda', pubblicato nel  2002, in cui compaiono alcuni temi cardini della nanotecnologia, come l'intelligenza nanorobotica e la biotecnologia.
Comunque tutto a suo tempo! E che il viaggio nel microcosmo tecnologico abbia inizio...

Michael Crichton, Preda , Chicago:Garzanti editore, 2002